Formule Per Uno Storytelling di Successo: Come Scrivere Storie Per I Social (e non)

tecniche di storytelling

Argomento:

Formule Per Uno Storytelling di successo. Suggerimenti utili a scrivere storie di successo sui social media e non.

Cosa Impareremo?

Le tecniche di base per scrivere storie di successo sui social media e non.

L’Autore dell’Articolo Originale:

Alfred Lua.

Alfred Lua è Product marketer a Buffer.

Qui di seguito troverai alcuni dei suoi migliori consigli.

Sempre più persone parlano di storytelling.

Ma che cos’è esattamente?

Lo storytelling è quella strategia di marketing con cui si riesce a trasformare un messaggio commerciale in un formato narrativo più accessibile agli utenti.

La narrazione assume infatti le caratteristiche di un testo scritto in un codice ben conosciuto e facilmente assimilabile.

Non è solo raccontare una storia.

E’ molto di più.

Se guardi alcuni dei più grandi copywriter in circolazione, potresti notare che sono spesso dei narratori fantastici.

Apple racconta storie di persone che sfidano la normalità.

Nike racconta storie di persone che fanno l’impossibile.

Airbnb racconta storie di viaggiatori che vivono in case in tutto il mondo e che appartengono a qualsiasi luogo.

Se pensi che siano aneddoti casuali o semplicemente storie ben scritte, non hai proprio capito nulla.

Questi tre esempi sono narrazioni che seguono formule ben studiate che possono essere applicate al marketing della tua azienda, ai contenuti che produci, agli aggiornamenti dei social media, al tuo sito web ed a molto altro ancora

Di seguito vengono descritte alcune delle migliori strutture da utilizzare nei tuoi testi di storytelling per i social media.

 

1. Struttura a tre atti

  • Setup: Imposta la scena e introduci i personaggi
  • Confronto: presenta il problema ed aumenta la tensione
  • Risoluzione: risolvi infine il problema

La struttura in tre atti è senza ombra di dubbio una delle più antiche e più semplici formule di narrazione.

E’ la classica formula fiabesca e fa appello direttamente alla voglia di lieto fine che è dentro ogni persona.

 

2. La piramide di Freytag: struttura a cinque atti

  • Esposizione – Introdurre importanti informazioni di base
  • Azione in aumento – Racconta una serie di eventi per raggiungere il culmine della storia
  • Climax – Succede qualcosa di eccitante che cambia le carte in tavola
  • Azione che decade – Continua l’azione dal climax
  • Dénouement – Termina la storia e risolvi il problema

La piramide di Freytag è lo schema utilizzato in tutte le narrazioni delle opere Shakespeariane e nelle antiche tragedie greche.

È una forma più elaborata della struttura in tre atti che pone l’accento sul climax e sull’effetto abbagliante della risoluzione della storia.

 

3. Prima – Dopo – Ponte

  • Prima – Descrivi il mondo con un Problema A.
  • Dopo – Immagina come sarebbe risolvere il problema A.
  • Ponte- Spiega come arrivare alla soluzione.

Questa struttura pone l’accento sul modo in cui risolvere un certo problema ed è l’ideale per promuovere prodotti che risolvono un problema già noto al pubblico e in situazioni in cui non si ha l’esigenza di sottolineare la situazione da risolvere.

 

4. Problema – Agitare – Risolvere

  • Problema – Presenta un problema
  • Agitare – Agita il problema
  • Risolvere – Risolvi il problema

Questa struttura presenta il “dopo” intensificando il problema con un linguaggio emotivo ed evocando sensazioni che scuotono il lettore fino alla soluzione del problema.

 

5. Il cerchio d’oro di Simon Sinek

Perché – Perché la compagnia opera nel suo settore

Come – Come l’azienda soddisfa il suo perché

Cosa – Cosa fa l’azienda per soddisfare il suo perché

Questa formula consente di concentrarsi sul background e sulle competenze dell’azienda ponendole in una dimensione facilmente comprensibile per il lettore.

 

6. La Formula magica di Dale Carnegie

  • Incidente: condividi un’esperienza personale pertinente
  • Azione: descrivere le azioni specifiche intraprese per risolvere o prevenire un problema
  • Vantaggio: indica i vantaggi dell’azione

Con questa formula si ha la possibilità di creare un’atmosfera positiva intorno ai vantaggi del prodotto che vuoi vendere, puntando fin dall’inizio sulla situazione sfavorevole che vive l’utente che ancora non possiede il tuo prodotto.

 

7. Formula V di Dave Lieber

  1. Presenta il personaggio
  2. Porta la storia al suo punto più basso
  3. Cambiane la direzione e finisci con un lieto fine

Questa struttura consente di vedere il meglio e il peggio della situazione a seconda della presenza o dell’assenza di un prodotto.

 

8. La formula vincitrice di Pixar

C’era una volta ___. Ogni giorno, ___. Un giorno invece succede che ___. Per questo motivo, ___. Per questo motivo, ___. Fino alla fine ___.

L’ex artista della storyboard Pixar, Emma Coats, ha condiviso 22 regole narrative che aveva appreso durante la sua permanenza alla Pixar.

Tra le 22 regole c’era questa semplice formula di storytelling che ha aiutato Pixar a vincere innumerevoli premi, tra cui 13 Academy Awards, 9 Golden Globe e 11 Grammy.

Questa tecnica è nota anche come “The Story Spine” di Ken Adams, un drammaturgo e improvvisatore professionista.

Non è necessario seguire esattamente la dicitura.

L’idea è quella di introdurre un personaggio o un gruppo di personaggi, descrivere la loro routine abituale, presentare una svolta che sconvolge le loro vite quotidiane, spiegare come la superano e festeggiare!

Di base, fare storytelling non è facile: ci sono alcuni punti da tenere in considerazione:

Fiducia – Le persone devono avere in fiducia in chi racconta la storia.

Emozioni – Conduci il lettore in un percorso emozionale con conflitti, soluzioni, tensioni.

Relazione – Permetti al lettore di identificarsi con i protagonisti.

Semplicità – Evita troppi personaggi e fatti inutili. Meglio una storia semplice e lineare.

 

Tratto dall’articolo originale: https://buffer.com/library/storytelling-formulas.

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