Può un testo scritto come si deve oscurare un cattivo servizio o un prodotto scadente?
Secondo Nick Usborne, uno dei copywriter più famosi della AWAI, no.
Un copywriting ben fatto non può essere usato per rattoppare.
Anche perché i consumatori quando si troveranno a confrontare quel che tu proponi con le tue parole e quel che effettivamente hanno nelle loro mani, giudicheranno senza pietà.
Eppure un copy eccellente può fare la differenza.
Le parole che usi online sono una parte importante dell’esperienza dei tuoi consumatori.
Per questo motivo, nel libro Net Words, al quale abbiamo dedicato uno dei nostri Quaderni, sono presentati fatti, aneddoti, esperienze personali e lavorative.
Uno dei motivi per amare questo libro è che si presenta come una guida pratica, non un manifesto idealizzante.
Net Words si focalizza sul potere delle parole. Come sottolinea Nick Usborne, sul Web, sono le parole a fare la vendita. Niente potrebbe essere più vero. È sorprendente che sul Web, in cui la maggior parte del contenuto è testo scritto, venga data così poca importanza alle parole.
Nick, invece, fa una disamina completa sull’importanza delle parole nella scrittura, corredando il tutto di esempi concreti, e guidando il lettore verso un metodo applicabile.
È particolarmente interessante il capitolo relativo alla velocità delle parole, dove ci mostra quanto siano importanti e d’impatto le parole nella vita di tutti i giorni.
Un modo di vedere le parole che sfida lo status quo
Il mondo del web corre veloce, e le parole utilizzate nei contenuti online non fanno eccezione.
Le parole che viaggiano nel web sono rapide, istantanee.
Hanno grande effetto perché arrivano dirette e sono di facile comprensione.
Anche il mondo di Hollywood l’ha capito; infatti molti film vengono pubblicizzati con le frasi simboli dell’intero script e questo porta a due grandi risultati strettamente interconnessi e dipendenti l’uno dall’altro:
- Il film viene ricordato proprio per quella frase;
- Quella frase assume un ruolo straordinario nel marketing del film,che girerà tutto intorno ad essa.
I contenuti online tentano di avere un effetto travolgente molto simile a quello appena descritto.
Ecco dunque che si assiste ad un interessante sovrapposizione di messaggi dalla natura virale e efficacia comunicativa.
Questa natura virale si rinsalda grazie al valore aggiunto di un marketing che funziona.
Tuttavia proprio la velocità con cui si inoltrano e definiscono i contenuti, rende necessaria una considerazione: bisogna avere qualcosa di meritevole di cui parlare e se non la si ha bisogna trovarla – pena uno scarso copywriting senza risultati efficienti.
E’ comunque importante ricordare che non bisogna mai alzare troppo le aspettative al di sopra dell’effettivo valore di quel che si sta vendendo, soprattutto oggi, nell’epoca delle grandi condivisioni di esperienze e dei siti di opinioni di consumatori.
Eppure questa condivisione di commenti può essere anche una potente arma di marketing da sfruttare a proprio vantaggio.
Alle persone non interessa sapere cosa le aziende hanno da dire, al contrario amano sapere cosa pensano le altre persone: curiosità, voglia di sapere, desiderio di interazione con altri esseri umani.
Ecco perché le recensioni di Amazon sono molto importanti e devono essere tenute in alta considerazione per capire i trend del momento e le reali opinioni dei consumatori.
Ridere aumenta i click.
Molte comunicazioni commerciali mancano di humor; email, newsletter e pagine web scritte in modo impeccabile e professionale che tuttavia risultano troppo serie.
Questo è un retaggio del marketing aziendale, che si è sempre pensato debba essere serio.
Molti altri sono gli spunti controcorrente che ci da Nick nel suo Libro. Per questo ho voluto dedicargli un Quaderno del Paradiso dei Copy.