Come Lanciare Un Nuovo Prodotto (o Servizio) Sul Mercato e Creare Un Brand Forte


La pianificazione è alla base di ogni attività, soprattutto quando lanci un nuovo brand, e non c’è nessuno che lo conosca e che sappia di cosa si occupa o quale sia il suo mercato di riferimento.

Da questo punto di vista, iniziamo dal dire che cosa è un brand e perché è importante creare un brand forte se desideri sopravvivere (e poi prosperare) all’interno della tua nicchia di mercato.

Il tuo brand, in maniera sintetica, sei tu, la tua azienda con i suoi prodotti e servizi e il modo di presentare tutto questo al pubblico.

In qualità di imprenditore, infatti, prima di definirti tale, dovresti avventurarti in un viaggio, non verso l’esterno ma verso l’interno, verso te stesso, scoprirti, scrutarti, chiarire la tua identità e il tuo punto di partenza, capire come stai comunicando in questo preciso momento e dare un’occhiata ai fattori che influenzano il modo in cui ti presenti e soprattutto presenti il tuo prodotto – servizio.

La costruzione di un brand infatti, è l’analisi di un processo, da seguire passo dopo passo, in modo sequenziale, alla scoperta del tuo settore di mercato, del tuo target e dei tuoi concorrenti ed infine del modo in cui costruire (e far percepire) la tua differenza.

Ma Come si crea un brand forte e dotato di una comunicazione chiara, consistente ed orientata alla vendita?

Ecco gli step di base:

– studia e analizza dettagliatamente il tuo settore di mercato, i tuoi potenziali clienti e la concorrenza;
– descrivi chi sei, che cosa fai e per chi lo fai;
– identifica gli strumenti per comunicare la tua storia ed i valori del tuo brand.

Ogni singolo step della tua analisi infatti, deve essere approfondito e documentato, definendo i termini della tua comunicazione affinché essa risulti consistente, chiara ed orientata alla vendita.

Questa si chiama Brand strategy.

Ma come si fa?

Parti da qui, ovvero definisci:

1 cos’è il tuo brand;
2 che cosa vuole diventare;
3 qual è il suo scopo;
4 come vuoi comunicare tutto questo al tuo mercato di riferimento (quello che ti farà mangiare)

Analisi del punto di partenza: la core identity, l’essenza di un marchio

E’ l’analisi del perché, del cosa e del come della tua azienda.

Rifletti ad esempio su ciò che hai trasmesso di te fino ad ora rispondendo a queste domande:

1. Qual è la mia Vision (perché esiste il mio prodotto o servizio), la mia Mission (cosa fa per gli altri il mio prodotto servizio), ed infine il mio Valore (in che modo opera il mio prodotto/servizio)?

2. Vision, Mission e Valore descrivono bene quello che sto facendo attualmente?

3. E’ davvero questo il modo in cui voglio essere percepito?

4. Manca qualcosa nel mio mercato di riferimento o potrei definire ancora meglio qualcos’altro?

5. Qualcosa è cambiato o non serve più?

6. La mia immagine e le mie azioni sono coerenti in questo momento?

La prima cosa da fare in modo approfondito è perciò l’analisi e la ricerca di mercato per vedere che cosa offrono i tuoi diretti concorrenti e capire come posizionarti nei loro confronti; chi sono gli altri player del tuo mercato e in che cosa si differenziano da te?

E’ un lavoro lungo, richiede tempo, ma è tempo speso bene che ti farà capire quali sono i loro punti di forza e debolezza e perché i tuoi potenziali clienti si stanno rivolgendo a loro (e non ancora a te)

Il tuo potenziale cliente (l’avatar)

Il 90% del successo del tuo brand sarà determinato dalla corretta analisi di mercato che ti darà informazioni determinanti sulle caratteristiche del tuo potenziale cliente, il cosiddetto “avatar”.

Chi è, cosa fa nella vita, che problemi vuole risolvere, cosa non lo fa dormire la notte, quanti anni ha, è maschio o femmina, situazione familiare, hobbies, chi frequenta, come si veste… più è dettagliata la tua ricerca, più il tuo messaggio sarà mirato.

Se non sai cosa passa nella mente del tuo potenziale cliente e quali problemi vuole risolvere, sarà praticamente impossibile attirare la sua attenzione per vendergli i tuoi prodotti o servizi.

Se non esiste un problema percepito, non esiste un business reale.

La percezione del tuo brand

La risorsa più preziosa della tua azienda è la sua immagine presso i clienti.”
(Brian Tracy)

Da questo punto di vista, dovete assolutamente comprendere che cosa pensano di te i tuoi clienti e in questa fase è molto importante essere pienamente onesto con te stesso.

Infatti se non sai com’è la tua situazione, non sai dove sei, né dove stai andando.

Tradotto: il tuo business fallirà.

La percezione del tuo brand ti darà invece la misura per capire la distanza tra il punto in cui sei e il punto in cui vorresti essere.

Ecco alcuni suggerimenti:

– Indaga sul passato: se il tuo brand è già noto puoi chiedere dei feedback ai tuoi clienti storici tramite email, recensioni, testimonianze dirette.

– Indaga sul presente: chiedi loro direttamente cosa pensano di te e dei tuoi prodotti o servizi, crea delle email sondaggio in cui testi la loro soddisfazione o insoddisfazione.

Queste le domande chiave di business da porre:

1. perché sei cliente?

2. perché hai scelto me invece della concorrenza?

3. il mio prodotto o servizio è conforme alla tue aspettative oppure hai comprato qualcosa che non ti ha pienamente soddisfatto?

– Lavora sul futuro: ottenute le informazioni su passato e presente, elabora il tuo piano di azione per valutare gli scostamenti tra la percezione attuale del tuo brand e la percezione desiderata per il futuro.

Ricorda: più il brand è percepito correttamente, e più tale percezione fa la differenza, maggiori saranno le entrate.

Perciò, confronta i dati e crea un piano di crescita, dal punto attuale fino al punto desiderato monitorando le azioni da compiere e i risultati da raggiungere dandoti una scadenza definita e specifica in termini di tempo.

Ora che sai molto di più, definisci chiaramente quello che devi fare per essere percepito nel modo desiderato e raffina la tua core identity ovvero:

– migliora la tua Vision (il motivo per cui esiste il tuo brand);
– migliora la la tua Mission (cosa fa il tuo brand);
– rivaluta e ridefinisci i tuoi punti di valore (come fai quello che fai).

Ricorda sempre di sviluppare un tuo Brand Positioning

Chiediti: che cosa ti rende unico e differente all’interno della tua nicchia di mercato?

E’ un punto chiave per un Brand forte ed efficace e puoi utilizzare una delle moltissime formule per definirti.

Faccio un esempio: “Mario Rossi è l’unico consulente Google Ads freelance italiano a gestire oltre 1 milione di euro in pubblicità online con la “formula RapidADS” che ti consente attraverso l’utilizzo di “5 algoritmi” di abbattere i costi delle tue campagne su Google “entro 72 ore dall’attivazione”.

Questo significa poter fatturare di più, aumentare le potenzialità del business, ecc.

(leggi le testimonianze…)”

E se il mio è un nuovo brand

Il lancio di un nuovo marchio è una tappa essenziale; il mercato deve sapere che esisti altrimenti sarà tutto vano!

Devi trovare il tuo pubblico, i tuoi clienti, magari hai un budget limitato a disposizione, quale strumento utilizzare?

Molte aziende decidono di ricorrere a campagne di PR come dice una delle leggi del marketing: “I brand si costruiscono con le PR e si difendono con la pubblicità”.

Un altro suggerimento, è creare un’offerta lancio irresistibile disponibile qualche tempo prima dell’uscita del nuovo prodotto; per esempio puoi utilizzare una landing page con un timer, un’offerta speciale e un form per raccogliere i contatti delle persone interessate (nominativi, email, numeri di telefono).

Questa strategia ti permetterà di creare curiosità, renderà il tuo lancio imperdibile e le persone attenderanno l’evento con trepidazione.

Un consiglio: stuzzica i tuoi follower con un po’ di mistero, suggerisci e ricorda loro il tuo lancio sui social media creando hype per il tuo brand, suscita l’interesse dei tuoi fan rivelando solo quel tanto che basta.

Puoi utilizzare anche dei video, premiare chi si prenoterà per primo, ma non rivelare troppi dettagli, tienili sulle spine…

Se hai già un budget importante PR e pubblicità possono essere utilizzate in contemporanea, seguendo una strategia ben definita, altrimenti puoi sfruttare canali di acquisizione clienti a basso costo come il passaparola e i referral.

Lancia il tuo brand tramite passaparola e referral

Il 92% degli intervistati in 56 paesi diversi (secondo il Global Trust in Advertising Survey di Nielsen) ha affermato di considerare sopra ogni altra forma di pubblicità il passaparola di amici e familiari.

In particolare, con le strategie di referral, puoi creare in fase di lancio una promozione che spinga le persone interessate al prodotto ad invitare amici e parenti, facendo leva sul naturale desiderio di condividere un’esperienza positiva.

Puoi anche incentivare questo passaggio attivando la promessa di sconti o servizi aggiuntivi estesi a chi invita amici e parenti a fruire dello stesso servizio o ad acquistare lo stesso prodotto.

Ogni strategia che decidi di attuare dovrà poi essere attentamente monitorata per conoscerne il tasso di conversione, ovvero la percentuale di coloro che, rispetto ad un’azione pubblicitaria, diviene cliente.

Grazie ai feedback infine puoi servirti nell’immediato dei risultati correggendo i testi, cambiando le offerte, migliorando tutta la strategia di comunicazione a costo zero ed essere sicuro di lanciare sempre alle migliori condizioni.

Tuttavia, in fase di promozione, è opportuno fare attenzione a non risultare troppo invadenti; quindi lancia il nome del tuo brand con cautela, considera bene i feedback del mercato per non rischiare di mandare all’aria tutto il lavoro svolto.

E se proprio non ti senti di affrontare tutto questo da solo, trattandosi di un processo che richiede assoluta attenzione ed una competenza elevata, rivolgiti ad un professionista od un’agenzia specializzata.

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