Negli articoli precedenti abbiamo parlato di avatar e di risonanza.
Ora hai capito che, ogni volta che scrivi un pezzo, che sia un post social od una landing page, tu stai scrivendo ad un’immagine che il lettore ha di sé stesso prima e dopo la lettura del tuo pezzo.
Ripeto, stai scrivendo ad un’immagine che il lettore ha di sé stesso prima e dopo la lettura del tuo pezzo.
Per questo motivo devi rivolgerti a lui con un linguaggio in grado di risuonare nella sua mente, usando parole che usa anche lui ed idee che gli frullano per la testa.
Una volta fatto questo lavoro di preparazione, hai già materiale più che sufficiente per creare decine di articoli di blog e diverse landing page.
Il problema è che, spesso, puoi trovarti con un eccesso di tali informazioni.
In poche parole, hai troppe cose da dire.
Ma allora da dove partire.
Semplice!
Dall’emozione principale che il tuo prodotto deve evocare.
Prima decidi l’emozione.
Dopo l’appiccichi al prodotto.
Ed infine lasci che quest’emozione faccia da collante a tutte le idee che il lettore ha di sé stesso e del suo futuro.
Esempio: Le Pillole per la Prostata
Mettiamo che sei un affiliate marketer o network marketer e tu venda una pillola che permette di alleviare i problemi alla prostata.
Hai fatto i compiti ed hai capito che il lettore dei tuoi testi è un uomo di 55 anni, classe media, con laurea universitaria ed interessato agli articoli sulla salute maschile.
Non è in forma come una volta, soffre i tipici dolori e dolori di un uomo della sua età ed inizia ad accettare l’idea di non essere indistruttibile.
In realtà, ha accettato il fatto che per prolungare la sua salute e la sua vita, ha bisogno di fare certe cose, incluso mangiare bene, fare esercizio e prendere integratori alimentari.
Ed é proprio a questo punto che scegli l’emozione.
Immagina se scoprisse di avere un cancro alla prostata. Quale sarebbe la sua prima reazione? A cosa penserebbe ? Sarebbe semplicemente preso dal panico oppure penserebbe subito al futuro dei suoi figli?
Ed in questo caso l’emozione è un misto di paura ed ansia.
A questo punto che fai?
Semplice, cominci a far risuonare quest’emozione nella vita del cliente e vedrai che il cliente potrebbe avere:
• Paura della morte
• Paura di perdere il lavoro ed avere problemi finanziari;
• Ansia di soffrire di impotenza;
• Paura di essere troppo giovane per morire;
Lo stesso discorso, visto da punto di vista diametralmente opposto, lo si può fare per esempio sulla vendita di qualsiasi corso di motivazione.
In questo caso l’emozione primaria è la rabbia.
La rabbia, una volta shakerata nella vita del cliente diventa:
• Voglia di riscatto;
• Voglia di essere libero dal lavoro dipendente;
• Voglia di migliorare la propria situazione finanziaria;
• Convinzione di meritare di più dalla vita;
Semplice no?
Riassumiamo:
1. Scegli l’emozione
2. Falla risuonare nella vita del cliente
Ed infine 3: una volta scosso con cura inforna tutto nel forno del tuo prodotto.
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