Dizionario delle Emozioni: Il Terrore

Il terrore è un sentimento di paura intensa e di angoscia illimitata. Anche se si differenzia per alcune caratteristiche specifiche da queste emozioni e dalle tante altre che spesso vengono erroneamente associate ad esso, come se fossero dei sinonimi. Rispetto a sgomento e timore, per esempio, è sicuramente più vivido, mentre presenta molte più analogie con paura e angoscia, pur essendo diverso.

Nello specifico, la paura è sempre associata a un oggetto determinato (il fuoco, uno forte scoppio, persone armate che si dirigono verso di noi, ecc.) e costituisce un normalissimo meccanismo di difesa: la paura di essere investiti da una macchina (oggetto definito) ci fa guardare la strada prima di attraversarla.

L’angoscia, invece, nasce quando non abbiamo un oggetto determinato.

Il terrore ha qualcosa di entrambe. Può essere originato da un oggetto determinato (si può esser terrorizzati dal fuoco o dai ragni) come da uno non determinato (i terroristi, chi sono?).

Rispetto alla paura, però, mentre questa ci porta a scappare e a mettersi in salvo, il terrore ci causa un blocco totale, che ci porta ad essere totalmente indifesi e sopraffatti dal destino e da forze ostili.

Rispetto all’angoscia, condivide il fatto di essere legato generalmente a un pericolo sfuggente e invisibile (tipo anche un virus), ma non necessariamente. Rispetto ad entrambe, sicuramente, il terrore è più violento. Il nostro secolo, iniziato con gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, è un perfetto caso studio.

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