Dizionario delle Emozioni: Il Trionfo


Il trionfo nell’antica Roma era il massimo onore che veniva tributato al comandante supremo che tornava nella città dopo aver conseguito una grande vittoria sul nemico.

Il trionfo era quindi, letteralmente, il solenne corteo di celebrazione di questa vittoria e soprattutto di questo comandante. Per estensione, da allora con questo termine ci si riferisce a vittorie particolarmente grandiose e gloriose.

Ovviamente non solo in guerra, ma in ogni possibile competizione. Il trionfo è quindi anche la sensazione che sentiamo esplodere dentro di noi dopo i nostri successi più significativi. Non serve per forza che qualcuno ci porti in trionfo, perché basterà la potenza di questo sentimento a pervadere e riempire tutto il nostro corpo e tutta la nostra mente.

Il trionfo infatti è una condizione totalizzante, per così dire rumorosa e ben visibile.

L’eccitazione è alle stelle e anche il nostro corpo esprime pienamente questo stato d’animo, per via per esempio delle braccia alzate e degli occhi e del petto rivolti verso l’alto. C’è poi una componente aggressiva e passionale, che talvolta può essere controllata, mentre in altri casi può portare il vincitore a infierire e a umiliare lo sconfitto.

In questi casi si sfocia nell’arroganza, nella boria e nell’autocompiacimento.

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