La soddisfazione è un’emozione che esprime il massimo compiacimento, il piacere totale e pervasivo che si prova quando sono appagati i nostri desideri e le nostre passioni più importanti.
Questo termine può essere usato anche come sinonimo di gusto e di piacere.
La soddisfazione può avere varie sfumature: può essere trionfale e di totale appagamento, ma può essere anche una semplice sensazione di piacere per la soluzione di un problema.
Non a caso inizialmente questo termine si usava per descrivere il pagamento di un debito o, in ambito cattolico, la penitenza.
In ogni caso, l’idea che caratterizza questo sentimento è quella del raggiungimento di un qualcosa. In inglese, uno dei termini usati per il nostro “soddisfare”, infatti, è “meet”, che noi generalmente traduciamo con incontrare.
La soddisfazione può avere origine in tanti modi: si può esser soddisfatti per un successo intimo e personale, ma anche per motivi molto meno nobili, come una vendetta o insuccessi altrui.
Anche il sorriso, che è la sua massima e più evidente manifestazione, può avere varie facce: c’è il sorriso della felicità e dell’appagamento, ma c’è anche il sorriso beffardo, talvolta anche arrogante e insopportabile, di chi la sa lunga.
E il sorriso, in generale, è il certificato del nostro successo da esibire (in maniera giustificata o meno, non importa).
Oggi la soddisfazione è un obiettivo quasi ossessivo della nostra società: che si parli di soddisfazione lavorativa, sessuale o personale, in tanti si propongono di soddisfare appieno i tuoi desideri.
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