L’amore è un sentimento di affezione estremamente complesso e intenso. E’ difficile però definire in due parole uno stato d’animo su cui sono stati versati oceani e oceani di inchiostro. Del resto può esser declinato in tantissimi modi e moltissime sono pure le sue accezioni.
L’amore può riferirsi infatti a un sentimento di profondo affetto nei confronti di qualcuno, per il quale si spera (e si cerca di procurargli) tutto il bene del mondo.
Può indicare poi un affetto reciproco, che conduce due persone a condividere la propria vita, come accade per i coniugi o tante altre coppie in generale. In uno stato amoroso inoltre l’affetto si può mescolare con desiderio e attrazione.
Anche l’oggetto del nostro amore può essere di vario tipo, perché, oltre ad altre persone, si può amare anche cose, animali, valori, idee, ecc.. L’oggetto possiamo essere pure noi stessi (anche se non è così scontato, automatico e sempre valido) e nel caso si usa la nota espressione “amor proprio”. In questi casi tale sentimento può sconfinare nell’egoismo e nell’egocentrismo.
Può assumere infine diverse forme: per fare degli esempi, si parla generalmente di amore platonico quando non viene consumato a livello fisico e si concretizza solo a livello spirituale; c’è poi il suo contrario, l’amore carnale, dato soprattutto dalle pulsioni e dall’attrazione fisica; esiste anche un amore caritatevole, ovvero quello di chi si dedica anima e corpo al bene degli altri, soprattutto delle persone più in difficoltà. Ci sono poi mille altri aggettivi che vengono usati per declinare le sue innumerevoli sfaccettature: amore eterno, amore ardente, viscerale, morboso, spassionato, disperato, corrisposto, non corrisposto, ecc..
Alla fine, se vogliamo trovare un punto in comune a tutte queste facce della stessa medaglia, potremmo dire che l’amore è un sentimento profondo e potentissimo, che ci riempie, ci travolge, ci rende vulnerabili e ci mette a nudo.
Come diceva Zora Neale Hurston, scrittrice statunitense del secolo scorso, “l’amore fa sgusciare la tua anima fuori dal suo nascondiglio.”
