Il termine attrazione può avere diversi significati.
Qui a noi interessa l’accezione riferita alla forza di attrarre, attirare, tirare verso di sé qualcuno.
O anche, in senso passivo, essere attratti da qualcuno.
O anche da qualcosa, perché si può essere attirati, non fisicamente, da un’idea, da un’offerta economica, da uno status symbol, ecc.. In entrambi i casi il sentimento predominante è quello di passione e trasporto e può manifestarsi secondo vari livelli di intensità, dal leggero a quello estremamente intenso ed emotivamente coinvolgente.
Generalmente l’attrazione che troviamo in qualsiasi testo scritto (che sia un romanzo o una comunicazione commerciale), nelle canzoni o in un video è un sentimento forte, che abbraccia a tutto tondo il corpo e la mente del soggetto interessato.
Nei casi più estremi, il desiderio può trasformarsi in un bisogno che deve essere soddisfatto subito e a tutti i costi.
Chi prova attrazione può avere adattamenti positivi o negativi.
Questo stato d’animo può portarci a trovare energie nascoste che pensavamo di non avere, a superare ogni difficoltà, ad essere estremamente intraprendenti e propositivi.
In altri casi invece possono esserci meccanismi più pericolosi, se non talvolta perfino distruttivi, perché il soggetto può venire sopraffatto da questa emozione, al punto da avere la mente del tutto offuscata e perdere contatto con la realtà e la logica.
