L’eccitazione è uno stato emotivo di estasi crescente, pervasiva, diffusa e corporale.
Generalmente si associa a momenti che richiedono la nostra massima attenzione, in cui dobbiamo stare all’erta e preparaci ad un evento imminente, che nella maggioranza dei casi è positivo e desiderato.
L’eccitazione però può originarsi anche in relazione a momenti attesi con preoccupazione.
E’ eccitato il bambino che la mattina di Natale si sveglia sperando di trovare i regali che ha chiesto e che attende, è eccitato un ragazzo al primo incontro o un giocatore prima di una grande partita, ma può essere eccitato anche un soldato prima di una battaglia.
In generale questo stato d’animo si riferisce a tutte quelle situazioni in cui è protagonista l’adrenalina, quell’ormone che viene prodotto in situazioni di emergenza o in cui dobbiamo comunque dare il nostro massimo.
Il campo in cui l’eccitazione regna incontrastata è sicuramente il sesso: si parla non a caso di eccitazione sessuale, talvolta espressa col termine libidine. Ma l’eccitazione può manifestarsi anche come agitazione, ebollizione, frenesia: non a caso in questi casi usiamo espressioni come “ti vedo un troppo eccitato!” Talvolta poi questo sentimento può sfociare in irrequietezza, inquietudine e nervosismo.
ORA UNA COSA MOLTO IMPORTANTE: se vuoi scoprire come utilizzare la vergogna nel copywriting a risposta diretta clicca qui ed usa il Dizionario del Copy di Alessandro Banchelli.