L’indifferenza è lo stato emotivo di chi si percepisce tranquillo, non prova desideri più o meno intensi e non avverte sentimenti di repulsione alcuna nei confronti di cose o persone.
Si può essere indifferenti verso un oggetto, ma si riferisce anche a situazioni in cui un soggetto, chiamato a scegliere tra più opportunità, non prende posizione.
A volte dietro a questo comportamento c’è una reale voglia e convinzione, una freddezza di fondo, mentre in altri casi può essere soltanto un’ostentazione che nasconde in realtà altri sentimenti.
Questa mancanza di preoccupazione può essere conseguenza anche di apatia e noia, oppure di un disinteresse reale o esibito, di un’assenza di partecipazione affettiva. Infine si tratta in certi casi anche di una forma di difesa dai problemi, dai traumi o dalle sfide della vita.
Si manifesta con distacco e impassibilità.
Talvolta rappresenta un problema, perché l’indifferenza può costituire un blocco di fronte a decisioni e scelte importanti o necessarie.
In altri casi invece si può essere nella situazione opposta, perché questo sentimento può aiutare il soggetto a gestire le diverse circostanze lucidamente, senza farsi eccessivamente sballottare dalle emozioni. Un po’ alla Clint Eastwood dei film western. Inoltre un soggetto indifferente alle regole e alle opinioni altrui risulta più libero, genuino, originale e creativo.
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