Scrittura Per Google: Accorgimenti e Consigli

segreto

Argomento:

Consigli di base per realizzare testi per posizionarsi su Google.

Cosa Impareremo?

Ad utilizzare cinque consigli base per rendere il tuo articolo più leggibile ed allo stesso tempo più adatto ai motori di ricerca.

L’Autore dell’Articolo Originale:

Nelson Dias.

Nelson Dias è un copywriter professionista ed un imprenditore con la passione per l’inbound marketing.

Ha un approccio orientato ai risultati e ogni giorno aiuta le aziende a far crescere la propria presenza sul Web e il proprio profitto grazie all’ottimizzazione della loro Brand Reputation.

In questo articolo spiegherà le principali dinamiche SEO che concorrono al posizionamento sui motori di ricerca.

Ma andiamo avanti:


Il copywriting SEO è l’arte di scrivere i contenuti in grado di scalare le vette dei motori di ricerca e può essere un modo eccellente per intercettare traffico web senza spendere cifre astronomiche in pubblicità a pagamento.

Attenzione però:

Scrivere per i motori di ricerca significa anche coinvolgere i lettori, migliorare la reputazione del brand e naturalmente vendere.

In fin dei conti, che senso ha essere i primi su Google se poi non si riesce a vendere niente?

 

Perciò, per aiutarti a capire dove concentrare i tuoi sforzi, ecco alcuni utili consigli:

  • Studia Il Tuo Pubblico di Destinazione
    Se non sai a chi ti rivolgi con i tuoi testi, scrivere per Google è del tutto inutile; scriverai solamente contenuti banali ed inefficaci.
    Hai perciò bisogno di analizzare attentamente i tuoi lettori e creare un’apposita linea di content strategy.
    Impara la loro lingua, scegli esempi quotidiani e semplici da capire.
    Pensa di realizzare il film della loro vita intorno al tuo prodotto o servizio ed infilaci dentro tutti gli elementi utili a stimolare l’acquisto e a capire il tuo Brand.
  • Il copywriting SEO inizia dal titolo
    Le persone giudicheranno sempre un libro dalla copertina.
    Puoi anche scrivere il miglior testo di cui sei capace ma se il titolo fa schifo non c’è contenuto che tenga: nessuno leggerà quel che vuoi comunicare.
    Un titolo irresistibile e ben studiato indurrà i tuoi utenti a leggere il tuo articolo e darà allo stesso tempo tono e stile a tutto il contenuto.
    Un buon titolo è l’elemento perfetto per dare una prima impressione accattivante ed agganciare realmente la mente del tuo lettore.
  • Le persone hanno bisogno di ordine e di rassicurazioni
    Gli esseri umani vogliono l’ordine perché l’ordine crea sicurezza. Proprio per questo motivo quando in un testo sono presenti numeri, dati statistici e elementi numerici, gli utenti si sentono rassicurati.Gli studi dimostrano ad esempio che i titoli con numeri (soprattutto se dispari) ottengono più clic.
    È psicologico: il cervello umano ama le liste perché promettono qualcosa di specifico e suggeriscono una migliore leggibilità.
    Un discorso simile è quello che si può fare per le frasi standard e le combinazioni di parole già note.
  • Il layout dei tuoi testi è uno dei tuoi migliori alleati
    Se è vero che un buon titolo spinge i lettori ad aprire la tua email, è anche vero che questo non basta e hai bisogno di convincere le persone a continuare a leggere.
    Se dopo aver letto le parole del titolo le persone si sentono investite da un groviglio di testi fitti, contorti e visivamente fastidiosi, la prima reazione che avranno sarà quella di fare click sul tasto “indietro”.
    Ricordati che puoi organizzare lo spazio in modo da far percepire un senso di ordine e leggibilità ai tuoi lettori. Basta utilizzare dei titoli con i tag di intestazione h2, h3, ecc.Questo genere di suddivisioni possono migliorare anche il posizionamento su google perché:
    – Google premia i contenuti più leggibili in quanto forniscono un’esperienza migliore per l’utente.
    – I sottotitoli interagiscono con gli algoritmi dei motori di ricerca e forniscono una risposta positiva alla necessità di scrematura dei testi.
    – I tag h1 e h2 non solo guidano i lettori attraverso il testo, ma descrivono anche i contenuti ai motori di ricerca.
    Un corretto layout passa anche per un font corretto (e la sua dimensione migliore); questo infatti può rendere il tuo contenuto più facile da leggere e visivamente più interessante, aumentando il coinvolgimento con gli utenti.

    Indipendentemente dal fatto che il grassetto e il corsivo siano o meno una buona strategia di contenuto SEO, nessuno lo sa veramente, questo genere di accorgimenti estetici per il testo possono mettere in risalto determinate parole e frasi migliorando la leggibilità dell’intero contenuto.

    Più il tuo testo è leggibile e assimilabile, più le persone leggeranno volentieri i tuoi articoli.

  • Meglio contenuti più lunghi e paragrafi più brevi
    Un contenuto testuale più lungo si posiziona sicuramente meglio nella ricerca web.
    In linea di massima gli articoli e i post 1.500 parole vengono percepiti dai motori di ricerca come veri e propri valori aggiunti per i lettori perché permettono di sviluppare l’argomento in modo esaustivo.
    Mentre i post dei blog più lunghi generalmente sono migliori di quelli brevi ai fini del posizionamento, i paragrafi troppo prolissi sono letteralmente deleteri per una corretta strategia SEO. Grossi blocchi di testo annoiano e intimidiscono i lettori, e questo è esattamente quello che nessun copywriter vorrebbe.
    Per ottenere i migliori risultati, è meglio mantenere i paragrafi brevi senza superare le due o quattro frasi.

Tratto dall’articolo originale: https://writtent.com/blog/35-seo-copywriting-tips-rocking-content/

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