Manuale Pratico di Storytelling: Le Strategie di Base Per Creare Una Storia Vincente Secondo Al Lautenslager

segreto

Argomento:

Strategie base per uno Storytelling di successo.

Cosa Impareremo?

A creare storie vincenti conoscendone a fondo le componenti di base.

L’Autore dell’Articolo Originale:

Al Lautenslager.

Al Lautenslager è un guerrilla marketing coach ed autore di “Guerrilla Marketing in 30 Days”.

Ecco alcune delle sue migliori considerazioni sullo storytelling:


Lo storytelling è una tecnica molto antica che risale agli albori della storia umana.

La pratica è incorporata nella nostra cultura ed è sempre stata la forma primaria di intrattenimento.

Ancora oggi rimane uno dei modi più efficaci per condividere un messaggio.

In tal senso, le storie possono essere usate per esprimere una visione, trasmettere conoscenze e creare una cultura organizzativa.

Lo storytelling è quindi considerato una delle tecniche più efficaci e influenti per chiunque decida di fare marketing.

 

Da questo punto di vista, ecco alcuni utili consigli da tenere sempre in considerazione:

 

Ricorda che ogni storia per funzionare dovrà:

  • Condividere norme e valori: le tue storie dovranno agire come un mezzo per trasmettere i tuoi valori e la tua visione personale.
  • Sviluppare autorevolezza ed impegno: le storie personali dovranno saper comunicare la tua credibilità ed il tuo impegno.
  • Parlare ai sentimenti: Se una storia non parla al cuore, non convince il cervello.

A tal fine, il modo migliore per affrontare la stesura di una storia è seguire queste linee guida:

  • Essere chiaro sul motivo per cui la stai raccontando
  • Essere semplice
  • Utilizzare più di un mezzo per raccontarla
  • Capire come la storia verrà prima letta e poi compresa
  • Partire dalle storie dei tuoi concorrenti

Una buona storia poi:

  • Descrive che cosa è successo
  • Crea un punto di vista
  • Ti fa provare qualcosa

 

Ma quali sono gli elementi base di una storia?

  • Semplicità
    Le buone storie sono facili da capire. La semplicità aiuta anche a ricordare perché più un concetto è semplice da capire più è facile da rievocare.
  • Emotività
    Una buona narrazione richiede una componente emotiva. La maggior parte dei contenuti memorabili contiene elementi di umorismo, dolore o gioia (a volte tutti e tre). Una storia non è mI semplicemente lo svolgimento di un fatto dopo l’altro.
  • Verità
    Le persone si interessano a quel che ritengono essere vero. Le buone storie sono esperienze dirette anche se si tratta di una storia che viene trasmessa su base generazionale.

Ricorda INFINE: Le persone trattengono il 70% delle informazioni che apprendono attraverso le storie e solo il 10% delle informazioni che provengono da dati e statistiche.

Questo perché usiamo solo la parte linguistica del nostro cervello per decodificare i dati, mentre una storia attiva anche aree cerebrali responsabili di esperienze e dinamiche emozionali. In altre parole, quando le persone leggono una storia si sentono come se accadesse davvero.

Ricorda infine che il nocciolo di ogni storia è sempre sia quello che insegna che quello che si fa provare.

 

Tratto dall’articolo originale: https://www.entrepreneur.com/article/235124

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