Le Leggende del Copywriting: Mike Jezek

Di Alessio Colzi

Quando si parla di copywriting è quasi inevitabile dover parlare anche di psicologia.

D’altronde, come abbiamo già visto nel post di Jesse Forrest, il copywriting è una medaglia composta da due facce complementari: 50% psicologia e 50% scrittura.

Per alcuni sarà la rivelazione delle rivelazioni.

Ma è proprio così. Per fare copywriting è necessario saper scrivere e farsi il mazzo a studiare come funziona il cervello umano.

Lascia perdere tutti quelli che ti raccontano di “strana tecnica per stampare soldi anche se non sai scrivere”.

Il copywriter è un lavoro serio.

E come tale richiede impegno e dedizione. Forse è quello che richiede più impegno e dedizione di tutte le arti dedicate alla persuasione ed alla vendita.

Perché cambia di continuo. Perché devi essere sempre aggiornato. Perché il copy si adatta, per sua natura, al cambiare delle abitudini di acquisto delle persone.

E per essere sempre sul pezzo devi poter diventare un artista della parola e uno stregone della psicologia e della programmazione neuro linguistica.

Alessandro lo spiega bene nel suo libro Copywriting per vendere Online e Generare più lead ma non è il solo.

I più grandi copywriter al mondo sono maestri di psicologia: c’è chi lo riesce a celare abilmente tra le parole, come Carlton, Kennedy, Abraham e chi descrive apertamente le tecniche di psicologia da usare per produrre i propri testi.

Come nel caso di Mike Jezek, uno dei copywriter più bravi al mondo.

 

La storia, introvabile, di Mike Jezek

Inserendo su Google il nome di Mike Jezek troverai pochissime informazioni su di lui.

Ha un sito personale molto minimal, con una landing page abbastanza scarna, un menù con informazioni essenziali e un lead magnet… che non funziona!

Esatto. Non funziona.

Se provi ad iscriverti alla sua newsletter, l’autoresponditore ti mostra il messaggio “Siamo spiacenti ma non accettiamo ulteriori iscritti”.

Una follia per come siamo abituati a vedere in Italia. Eppure sulla headline del sito, Mike si professa come copywriting e marketing expert.

Come può un esperto di marketing rinunciare alla lead generation sul suo sito web?

Può farlo perché può permetterselo.

Ti basta dare un’occhiata al suo profilo LinkedIn, che trovi qui per vedere l’impressionante elenco di clienti che si sono serviti delle sue abilità di marketer e copywriter.

Qualora non fosse sufficiente, ti basta dare un’occhiata al suo attuale impiego, presso la Agora Financial, la più importante azienda editoriale di prodotti finanziari al mondo, composta unicamente dai migliori copywriter, pagati fior di quattrini per i loro testi.

Ed è quello che ci prefiggiamo anche qui, sul Paradiso dei Copy: renderti un vero professionista del marketing e un mago delle parole per poter vivere della tua scrittura. E tutto questo in un paio di anni al massimo!

 

Il consiglio di Jezek

Come per tutte le altre leggende del copy ai quali abbiamo dedicato un post, anche da Mike Jezek ci portiamo a casa una vera e propria perla per fare bene il nostro lavoro. Una perla introvabile in qualsiasi sito di copy italiano.

Jezek è un acceso sostenitore dei post scriptum nelle sales letter di marketing a risposta diretta, e conferma che, se scritto bene, questo elemento può aumentare il tasso di conversione fino al 300%.

Si tratta di un “trucco” che trae vantaggio dalla carenza di attenzione dei lettori, specialmente sui materiali online. Sappiamo bene che l’attenzione scarseggia e, molto spesso, l’utente non ha tempo o voglia di leggere una sales di decine di pagine.

Sa benissimo che troverà quello che cerca in fondo: prezzo del prodotto e condizioni di vendita.

Per questo è fondamentale essere in grado di scrivere post scriptum coinvolgenti. Come Fare? Ecco i sette punti consigliati da Mike Jezek:

Post scriptum #1 – Ribadisci la tua offerta: è la tua ultima occasione per mostrare la tua offerta al tuo lettore, dandogli una ragione ulteriore per acquistare.

Post scriptum #2 – Ripeti la garanzia: Ribadire la tua garanzia riduce qualsiasi dubbio che il lettore può avere sul comprare il prodotto che stai vendendo;

Post scriptum #3 – Aggiungi bonus: I bonus come report o materiale aggiuntivo sono ottimi incentivi all’acquisto. Ribadisci nuovamente la loro aggiunta nel post scriptum così da ricordare al cliente che acquistare subito gli permetterà di accedere a questi contenuti aggiuntivi.

Post scriptum #4 – Usa testimonianze: Le testimonianze sono la prova più vivida che il prodotto che vendi funziona. Aggiungere una o più testimonianze attiva il bias di conferma nella testa del cliente. Siamo esseri umani e tendiamo a fidarci di chi la pensa come noi.

Post scriptum #5 – Invita ad agire immediatamente: Il tuo potenziale cliente ha bisogno di una ragione per poter agire subito. Parlare del fattore urgenza anche nella sezione finale della tua pagina di vendita, spinge il lettore a fare un’azione immediata.

Post scriptum #6 – Utilizza la leva di scarsità: Nessuno vuole privarsi di qualcosa che ritiene di valore, ribadisci quindi al lettore che il prodotto ha un numero limitato o che si sta avvicinando la chiusura delle vendite.

Post scriptum #7 – Conferma la tua USP: Riportare anche nei ps la tua USP (proposta unica di vendita) aiuterà il lettore a capire perché il prodotto che stai vendendo è una spanna sopra quello dei concorrenti.

 

È tutto per oggi.

A presto

Alessio

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