La paura è un potere, un potere di disconnessione.
Esercitare la paura, generarla consapevolmente dal punto di vista scritto, equivale a falciare l’intero sistema logico-critico espressione dalla corteccia pre-frontale.
Falciarlo, potarlo, amputarlo del suo collegamento diretto con la sua capacità di interpretare un evento percepito.
La paura infatti, è un traduttore universale che impone un’unica visione di un evento, quella dell’amigdala.
L’amigdala, sovrastimolata, o cronicamente allenata ad esserlo, decapita la nostra capacità di analizzare criticamente un evento, ovvero per premesse, andamento, conseguenze ed eventuali alternative.
La paura perciò, si configura come scorciatoia che abbatte il pensiero logico-critico scatenando reazioni in forma 1…
Vuoi continuare a leggere l’articolo?
Iscriviti alle lezioni premium di Alessandro Banchelli che t’insegnano a trasformare il copywriting a risposta diretta in un mestiere per pochi ed ESTREMAMENTE BEN REMUNERATO.
Avrai a disposizione varie soluzioni.
Scoprile subito ed entra a far parte del nostro club della tranquillità.
Perché?
Perché chi impara questo mestiere e lo impara davvero, non avrà mai più bisogno di cercare clienti….arriveranno loro da te.
Sei già iscritto?