David Ogilvy era uno chef. Sì… esatto, prima di divenire uno dei copywriter più dotati di tutti i tempi, David Ogilvy era uno chef… tra le altre cose.
Ed è stata proprio questa sua competenza, quella di saper prima decodificare i singoli ingredienti per poi mixarli in maniera chirurgica e per obiettivi, a renderlo letteralmente straordinario.
Di David Ogilvy ho cercato di decodificare praticamente tutto e molte delle sue strutture linguistiche le ho inserite all’interno del Metodo Copy Memory©.
Ma torniamo a noi.
Ogilvy era letteralmente matematico nella capacità di persuadere e la sua creatività era costantemente imbrigliata in segmenti linguistici che usava di continuo e che migliorava e personalizzava.
Uno di questi era la cosiddetta “testimonianza inversa” che si componeva di due parti:
Prima parte: L’Inversione del vantaggio
Da “serve a tutti” a “è impossibile che non serva anche a te”
Seconda parte: Testimonianza Top
Da “Te lo consiglio” a “è servito anche a me che sono il Top del settore”.
Ecco quindi lo schema e l’esempio
Schema:
Non conosco un singolo $professione che non sia migliorato leggendo/studiando/guardando $x. E questo include anche me.
Esempio di Ogilvy per vendere un libro di un collega:
Non conosco un singolo copywriter che non sia migliorato leggendo questo libro. E questo include anche me.
Questo schema ha una forza persuasiva sintetica immensa.
Basta scegliere un testimonial top e seguire le istruzioni
Per oggi è tutto.
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