Argomento:
Consigli di base per scrivere oggetti mail il più possibile cliccabili.
Cosa Impareremo?
Le basi per scrivere oggetti mail in grado di invitare al click
L’Autore dell’Articolo Originale:
Chi è Miranda Paquet?
Miranda Paquet è una copywriter professionista che scrive per il blog ConstantContact.
Miranda crede fermamente nel continuo testing delle proprie strategie ed ha dato vita a tantissime campagne di content marketing di successo.
Di di seguito alcuni suoi consigli da cui partire.
Sembrano solo poche parole eppure si tratta di qualcosa di fondamentale ai fini del successo od al fallimento della tua campagna di email marketing.
Un oggetto di mail ben scritto ti porterà direttamente a metà strada dalla conclusione di una vendita.
A tal proposito, in questo articolo, ti verranno presentati alcuni consigli utili per trovare le parole giuste in grado di far fare clic all’utente.
Ecco alcuni consigli di base:
- Personalizza l’oggetto
- Usa gli elenchi per suscitare curiosità
- Dai un valore residuo da spendere
- Utilizza le lettere maiuscole per enfatizzare alcune parole
- Usa i tre puntini per creare attesa
- Non essere troppo promozionale
- Cattura l’attenzione con un elemento shock
Ma andiamo avanti ed approfondiamo:
Prima Cosa: Cattura l’attenzione del tuo destinatario
Immagina la scena.
Apri la casella di posta e ti ritrovi davanti ad una lista fin troppo lunga di email da leggere.
Tante scritte nere, tante parole. Forse anche troppe. Eppure c’è un modo per spiccare in mezzo a questo folto elenco di messaggi: le emoji.
Ogni volta che c’è un emoji nella riga dell’oggetto di un messaggio è molto più probabile che l’utente lo noti e lo apra.
Altra tecnica interessante per catturare l’attenzione dei tuoi lettori è quella di mostrare un elenco puntato o numerico.
Ad esempio: “7 consigli per scrivere un cv professionale” è un oggetto semplice e breve, ma anche intrigante perché non fornisce tutte le informazioni in anticipo e mantiene un certo livello di curiosità nella mente del lettore.
Altro modo per migliorare le statistiche di apertura delle email è pensare ad una sorta di storia che inizia nell’oggetto e lascia in sospeso l’attenzione del lettore fino a spingerlo a cliccare.
Gli Oggetti Mail Che “Agganciano” Il Cliente
Un ottimo strumento per agganciare i clienti che non visitano da un po’ il tuo sito web o non fanno ordini da un certo periodo di tempo è poi quello di inviargli un’email per ricordargli che hanno ancora qualcosa da spendere.
Si tratta di un’ottima email di follow-up automatica per far tornare i vecchi clienti.
Ad esempio:
Hai ancora €1.97 da spendere!
Non hai ancora utilizzato il tuo buono sconto del 10%
Ti ricordi che il tuo coupon omaggio sta per scadere?
L’urgenza dell’offerta, la curiosità di utilizzare un numero specifico e insolito (che ha in linea di massima genera risultati migliori del 40% rispetto ad un numero tondo): questa è la formula ideale per un testo conciso e accattivante.
Se poi scrivere tutto in maiuscolo è qualcosa da evitare assolutamente, è anche vero che capitalizzare strategicamente una parola nella riga dell’oggetto ti permette di sottolineare il focus specifico del messaggio senza “urlare” il messaggio.
Ad esempio: Prova SUBITO il Metodo Dimagrante Personalizzato Flora!
Altra tattica efficace per aumentare i tassi di apertura consiste poi nell’utilizzare tre puntini di sospensione nella riga dell’oggetto. Questi suscitano interesse e motivano gli utenti a saperne di più.
Ad esempio: Niente ti rilassa come…
Evita Poi le righe oggetto invadenti o promozionali
Gli oggetti mail troppo promozionali falliscono nel loro obiettivo.
Ai toni sensazionalistici e alle richieste disperate di acquisto, è meglio preferire i cosiddetti elementi shock.
Lo shock può essere rappresentato da un verbo audace o da una parola in maiuscolo.
Ad esempio, “rubare” è un verbo molto accattivante, così come lo sono certe parole scritte in maiuscolo come “OMAGGIO“.
Tratto dall’articolo originale: https://blogs.constantcontact.com/subject-lines-for-emails/.