Mai come in questo periodo storico le attività dovrebbero strategicamente puntare alla creazione di un e-commerce.

Ma è davvero così facile organizzare un’attività di vendita di prodotti on-line?

Data la situazione dell’ultimo anno, con le chiusure dovute a zone rosse per via della pandemia, questa soluzione ormai sta andando per la maggiore e può rivelarsi la scelta migliore.

Il mercato si sta espandendo in questo senso e le abitudini dei consumatori si sono già spostate sul commercio on-line.

Oggi l’utente medio desidera sempre di più un’esperienza contactless.

Basta vedere l’enorme successo che ha avuto il più grande e-commerce conosciuto, Amazon, che in questi ultimi anni è letteralmente esploso.

Aprire un negozio on-line è sicuramente economico ed è una soluzione semplice e se programmata con cura, di successo.

Questo successo (potenziale) è dovuto anche alla grandissima diffusione dello smartphone che ormai il consumatore ha sempre con sé.

Questa circostanza fa in modo che il potenziale cliente possa acquistare a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Non deve più uscire di casa per recarsi in un negozio fisico.

Ormai l’acquisto viene concluso mentre si sta viaggiando, mentre si sta lavorando dall’ufficio, da qualsiasi posto.

E proprio perché gli acquisti ormai sono sempre di più on-line è aumentata molto anche la concorrenza.

Ecco perché la digitalizzazione della tua azienda richiede un piano di marketing ed una serie di strategie ad hoc affinché l’esperienza sia di assoluto valore per il cliente e possa ripetersi più e più volte.

Il cliente e le sue priorità vanno messe al primo posto quando crei un e-commerce.

E’ importante sempre analizzare i dati forniti dagli utenti per definire la nostra strategia di marketing. Il cliente è più propenso a fidelizzarsi se si sente valorizzato e se il nostro prodotto soddisfa del tutto le sue esigenze.

7 consigli per migliorare un e-commerce e incrementare le vendite

1 – Seleziona attentamente il tuo pubblico

Se stai pensando che più traffico hai e meglio è, in realtà stai sbagliando.

Prima di tutto dobbiamo capire di che tipo di traffico si tratta. Se tu vendi scarpe da uomo e hai un traffico che è composto al 50% da uomini capisci bene che il 50% della tua audience non è in target.

Poi d’accordo, ci saranno alcune di queste donne che magari acquisteranno le scarpe per il proprio marito, e quindi sono interessate, però dovresti sparare il tuo traffico direttamente sulla tua pubblico di riferimento per avere dati attendibili.

Quindi seleziona bene il tuo mercato, analizza e capisci chi è la tua buyer persona e parla direttamente con il cliente attraverso una comunicazione e un’immagine mirata.

Fai ricerche di mercato, analizza le visite, esegui gli A/b test, segui i cambiamenti delle esigenze del tuo consumatore.

Comprendi i tuoi clienti e personalizza la loro esperienza.

2 – Rendi estremamente semplice la navigazione da mobile

Fai in modo che il traffico venga dirottato sulle pagine dei prodotti anziché sulla home page.

Questo renderà la ricerca del prodotto molto più comoda e richiederà pochi e semplici step.

Come avrai sperimentato tu stesso, molte volte un’infinità di passaggi rende l’operazione dell’acquisto scoraggiante.

Se le pagine vengono caricate troppo lentamente il cliente sta già andando altrove.

Succede quindi che il cliente ad un certo punto abbandoni e rinunci a comprare dal sito semplicemente per pigrizia e perché nel frattempo viene distratto da altro.

Capita spesso che magari venga iniziato l’acquisto e poi i prodotti rimangano abbandonati nel carrello perché risulta troppo difficile andare a concludere l’operazione.

Controlla le performance del tuo sito e assicurati che tutto fili liscio e che il cliente sia facilitato al massimo nel concludere l’acquisto.

3 – Descrivi i prodotti in modo chiaro

Presta molta attenzione alle parole chiave in modo che i clienti siano agevolati nella ricerca del prodotto.

Avrai la possibilità di aumentare la tua visibilità sui motori di ricerca.

I contenuti devono essere di buona qualità con articoli video e altro che permetta all’utente di interagire con l’azienda e di avere un’esperienza positiva e unica.

Lascia che il tuo Brand venga messo in evidenza nel modo migliore, fai molta attenzione al customer care, assisti il tuo cliente.

E’ molto importante, soprattutto se vendi qualcosa di tua produzione, girare dei video del dietro le quinte dove il cliente possa vedere il prodotto mentre lo stai impacchettando per spedirlo o mentre racconti la storia di come è nato.

Cura bene la grafica, i colori, crea delle immagini ed una comunicazione accattivante, per essere ricordato come il migliore nella mente del tuo cliente.

4 – Sicurezza e gestione dati

Ancora oggi questo aspetto viene spesso trascurato.

Già Google recentemente ha modificato il proprio algoritmo di ricerca dando importanza ai siti web, soprattutto quelli di e-commerce che hanno un certificato SSL ( sono riconoscibili dal lucchetto verde che accompagna il nome a dominio nella barra degli indirizzi dei browsers).

Questa certificazione non deve essere vista come un obbligo inutile e dispendioso perché tiene invece conto del rispetto dell’utente.

Infatti lo tranquillizza sull’eventuale processo di acquisto e di transazione.

La certificazione del dominio dà valore al tuo negozio on-line perché consiste in una serie di procedure che tutelano la sicurezza di un rapporto commerciale con terzi.

L’utilizzo della certificazione digitale dunque, incide molto sulla fiducia dell’utente nel momento in cui sta effettuando un acquisto e aumenta in modo significativo la percentuale di transazioni concluse.

Siti web non certificati verranno visti sempre di più come non autorevoli e insicuri.

Già oggi vengono segnalati dal browser di casa Google, Chrome.

Pertanto nelle politiche di marketing questa della certificazione del dominio sta diventando un aspetto di primaria importanza, da non sottovalutare.

Un altro aspetto di cui tenere conto molto importante in Italia è la normativa riguardante la tutela alla gestione dei dati sensibili.

In nessun caso questi principi possono essere ignorati, tanto meno dai visitatori di un sito web pena multe salatissime.

Si può arrivare fino alla chiusura del sito o anche all’inibizione dell’intero IP.

Da qui l’obbligo del provider di informare l’operatore commerciale sulle norme vigenti e di provvedere correttamente all’informazione.

5 – Fidelizza il cliente

La chiave per avere un e-commerce di successo è l’engaging, il coinvolgimento.

Questo dipenderà da te.

Se il cliente si sentirà attratto dall’esperienza di acquisto dal tuo sito probabilmente rimarrà fedele al tuo prodotto e acquisterà più volte.

La fiducia nel tuo prodotto e nel tuo sistema di acquisto creano letteralmente la reputazione del tuo sito.

Rispondi perciò sempre alle domande del consumatore sia prima che dopo l’acquisto.

Evita di abbandonarlo a se stesso una volta conclusa la trattativa e fagli capire che ci sei e che sei lì per aiutarlo.

Non avere paura delle critiche, fai in modo che siano costruttive.

Se un cliente ti lascia dei feedback su prodotti acquistati fa che possa condividere la sua esperienza, anche sui social.

Se i feedback sono particolarmente buoni puoi anche chiedergli il permesso di utilizzarli come testimonianze e invitarlo a lasciare un’ottima recensione.

Coinvolgi il tuo pubblico nella comunicazione della tua azienda e intrattienilo con contenuti sempre nuovi.

6 – Crea una mailing-list personalizzata

Differenzia la tua clientela in base agli acquisti effettuati e crea per loro proposte mirate e strettamente riservate, tenendo conto dei loro interessi.

Personalizzando al massimo la tua mailing-list potrai inviare loro promozioni e offerte speciali, proposte di upselling e cross selling.

Tenendo traccia di ogni singolo acquisto potrai proporre loro i prodotti ancora mancanti formulando offerte irresistibili e rendendo la loro user experience desiderabile per molti.

La componente emotiva risulta essere una delle leve più importanti per l’acquisto di determinati brand.

Per esempio se parliamo di un brand del lusso, come Gucci, il prezzo sarà solo un dettaglio perché la qualità della user experience farà sentire il cliente come facente parte di un gruppo privilegiato.

Gucci è un brand ormai molto riconoscibile, chi acquista Gucci acquista abiti e accessori di lusso, esclusivi, costruiti con materiali pregiati.

Il solo fatto di possedere un capo del genere farà sentire il consumatore potente, ricco, invidiato, di successo.

7 Utilizza i Funnel

Il cliente tipo di Amazon (ad esempio) vede una pubblicità, si reca sul sito e cerca direttamente la pagina del prodotto che vuole acquistare.

Aggiunge il prodotto al carrello ed effettua il check out, concludendo così la transazione.

Questo percorso è il tipico Funnel (imbuto di vendita).

Per accrescere la fiducia nel funnel includi nella pagina del prodotto più recensioni dell’oggetto, in modo che il cliente possa informarsi adeguatamente prima di procedere.

La recensione è una “riprova sociale” della bontà del prodotto; il 77% delle persone consulta le recensioni prima di acquistare, perché si fidano dell’esperienza di altre persone che le hanno precedute (se è andata bene a loro andrà bene anche per me!).

Per aiutarli con eventuali dubbi, puoi installare nel sito una live chat pronta a rispondere rapidamente alle domande, molti utenti la preferiscono ad altre forme di contatto.

La velocità di riscontro fa parte del customer care ed è un indicatore della qualità del servizio che il cliente percepisce e che genera fiducia nell’azienda.

Infine puoi aggiungere nel check out alcune domande mirate come:

– cosa ti è piaciuto comprare da noi?

– qual è stata la cosa più piacevole della tua esperienza d’acquisto?

Alcune semplici domande possono generare risposte utili a dare buoni spunti per migliorare alcuni aspetti del servizio e porteranno più facilmente testimonianze positive.