La sorpresa è un’emozione istantanea ed intensa di massimo stupore, che proviamo di fronte a qualcosa di totalmente improvviso e praticamente inaspettato.
E’ molto simile alla meraviglia, perché con essa condivide la caratteristica di attivarsi in seguito ad un evento improvviso.
Rispetto a questa, però, la sorpresa abbraccia uno spettro di situazioni più ampio, perché si può rimanere sorpresi anche in negativo, ovvero quando ci stupiamo di qualche comportamento o atteggiamento che non ci saremmo aspettati.
In quei casi, il soggetto sorpreso rimane sconcertato, sbigottito, attonito e disorientato. Nella sua accezione più usuale, comunque, questa sensazione ha connotazioni positive e si associa principalmente a momenti belli e piacevoli.
La chiave per comprendere l’essenza di questa emozione è quella di pensare a un “disorientamento da forza esterna”, che agisce su di noi in maniera inattesa e improvvisa. La sorpresa infatti ci provoca una sensazione, sempre di breve durata, di smarrimento, come se qualcosa ci spingesse fuori dalla nostra comfort zone, come se improvvisamente alle nostre spalle ci facessero il solletico o ci stuzzicassero a un fianco.
Non solo la nostra mente, ma anche il nostro corpo, tendono a reagire a questo stimolo esterno con un movimento riflesso, spesso in maniera scomposta, ben visibile e, talvolta, perfino ridicola.
Anche per questo motivo, la sorpresa è un sentimento che si associa benissimo col coraggio e la curiosità, perché ci mette a nudo e perché per lanciarci all’esplorazione di nuove strade ignote bisogna anche mettere in conto di potersi sentire, per un attimo, disorientati e senza controllo.
