La speranza è il sentimento di fiduciosa attesa che si realizzi, subito o in un futuro prossimo, ciò che si desidera con tutto sé stessi.
Chi è speranzoso ha fiducia nell’avvenire e nella buona sorte. Spera cioè che le tessere del puzzle si sistemino, più per fattori esterni a noi che per un nostro reale e fattivo contributo.
E’ questo infatti un elemento distintivo di questa emozione: Si manifesta quando sentiamo che il nostro destino non è totalmente nelle nostre mani e allora, più che agire in prima persona, non ci resta che sperare.
E quando anche la speranza svanisce (perché “la speranza è l’ultima a morire!”) non ci resta veramente nient’altro che piangere, come raccontavano Benigni e Troisi.
La speranza è un sostegno che ci sorregge, l’ultimo appiglio cui ci aggrappiamo, è il capitano che resta sulla nave fino all’ultimo e che, se proprio deve abbandonarla, lo fa per ultimo.
La speranza è quella fiducia che ci permette di restare positivi anche nelle situazioni più difficili.
Ma la speranza può essere considerata allora anche un sinonimo di ottimismo? C’è chi pensa di sì e c’è chi ha la convinzione che un atteggiamento ottimista e speranzoso possa influenzare in maniera positiva le nostre vite e orientare il nostro destino verso una vita migliore e di successo.
In ogni caso, è giusto specificare che l’ottimismo è un atteggiamento, mentre la speranza è un’emozione.
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