Scrivere Per Google: Le Basi Del SEO Copywriting Secondo Lori Wade

seo copywriting

Argomento:

SEO Copywriting.

Cosa Impareremo?

Alcuni dei suggerimenti base per scrivere per posizionarsi su Google e sugli altri motori di ricerca.

L’Autore dell’Articolo Originale:

Lori Wade.

Chi è Lori Wade?

Lori Wade è una scrittrice di contenuti freelance per Thriving Writer ed una formatrice accreditata nel campo del marketing online.

Ecco le sue considerazioni:

Una strategia SEO è essenziale se vuoi realizzare testi in grado di generare lead organici e qualificati sul tuo sito web.

Il modo migliore per attuare l’ottimizzazione dei tuoi testi è arrivare ad una buona comprensione del mercato di riferimento e creare quindi un piano SEO strategico basato su dati ed un’analisi accurata del mercato.

In questo articolo troverai alcuni consigli utili per la scrittura SEO dei tuoi articoli.

Partiamo dalla base.

Prima di tutto:

  • Devi pensare come pensano le persone che cercano contenuti sui motori di ricerca
  • Non devi esagerare con le parole chiave
  • Devi ricordare che un testo semplice e leggibile viene premiato con un migliore posizionamento

Se vuoi spingere i tuoi contenuti in alto nella classifica di Google hai bisogno di imparare i concetti base della scrittura SEO.

La scrittura SEO è una forma di scrittura che aiuta i siti web a diventare più visibili sui principali motori di ricerca come Google, Yahoo, Bing etc.

Un sito web ottimizzato per il posizionamento riesce a scalare le prime pagine dei risultati quando qualcuno cerca determinate parole.

Tutti vorrebbero essere al primo posto e il motivo è facilmente intuibile: gli utenti tendono infatti a fare clic sui primi risultati e questi siti ottengono ovviamente un grande successo per quanto riguarda il traffico organico.

Ecco dunque che la scrittura SEO diviene fondamentale.

Ma andiamo più a fondo:

 

Che cosa significa scrivere contenuti con le parole chiave?

Le parole chiave sono i termini di ricerca che le persone digitano quando cercano qualcosa su Internet.

Ad esempio, se una persona vuole sapere come rimediare a quella terribile macchia di vino sul divano scriverà nella riga di ricerca di Google “come pulire una macchia di vino sul velluto” o anche “vino su velluto” o “pulire vino su velluto”.

Per capire bene quali siano le parole chiave migliori occorre quindi fare un profondo lavoro di immedesimazione nei tuoi utenti e mettersi nei panni di chi si trova a cercare informazioni davanti ad uno schermo di un computer, di un tablet o di un telefonino.

A volte infatti ti ritroverai a dover scrivere un testo in cui inserire una frase chiave totalmente diversa da quella che useresti in un discorso spontaneo.

Questo accade perché le persone tendono a digitare in Google ciò che gli viene in mente nella forma più semplice.

Chi cerca un negozio di animali a Roma probabilmente cercherà “negozio animali Roma” senza preposizioni o articoli.

Questo ovviamente rappresenta una sfida per chi deve scrivere contenuti che sembrino naturali e che riescano allo stesso tempo ad essere anche coinvolgenti.

A tal proposito esistono diversi modi per gestire questi tipi di frase chiave.

Il primo modo è separare la frase con la punteggiatura, poiché è stato rivelato che i principali motori di ricerca come Google non tengono conto della maggior parte dei segni di punteggiatura.

Anche le parentesi possono aiutare molto.

Questo è sicuramente il modo più classico per gestire le parole chiave.

Oppure puoi decidere di dare un ritmo secco e diretto e cercare per quanto possibile di riproporre le parole chiave in elenchi puntati, titoletti, slogan e frasi scarne di articoli.

Indipendentemente dal metodo utilizzato, le parole chiave devono sempre corrispondere in modo naturale al testo dell’articolo.

Ricordati infatti che le parole che suonano in modo innaturale o che fanno parte di testi dalla grammatica scadente saranno inevitabilmente penalizzati dai motori di ricerca e dai loro algoritmi.

Andiamo avanti:

Come utilizzare la scrittura SEO nei tuoi testi

Molti copywriter hanno un grande dubbio: quante parole chiave è meglio utilizzare in un testo?

Una buona risposta è molti ma non troppi.

Usa il maggior numero di parole chiave possibile ma assicurati di non trasformare il tuo testo in un’accozzaglia di parole chiave senza senso.

Il tuo testo deve rimaner naturale. Evita cioè di cadere in quel fenomeno noto come “sovraottimizzazione” per non danneggiare i tuoi posizionamenti.

Parlando di numeri, considera che in un testo di 300-400 parole, dovresti inserire 5-7 frasi con le parole chiave. Attenzione: non usare mai più di 10 volte una parola chiave.

Qualche suggerimento per migliorare la tua scrittura SEO:

Scrivi per il tuo target di destinazione: i tuoi utenti non devono avvertire la presenza delle tue parole chiave. Usa perciò un tono naturale e cerca di essere informativo, accattivante dc incentrato sulle esigenze del lettore senza cadere nel pericolo di un testo noioso.

Leggi il tuo articolo ad alta voce: il modo migliore per capire se un testo suona veramente bene è leggerlo ad alta voce. In questo modo potrai renderti conto di passaggi poco chiari e lineari.

Prevedi due fasi di inserimento delle parole chiave ossia prima o dopo la scrittura del testo intero: Inseriscile quindi in due distinte fasi, una prima di iniziare a scrivere il tuo contenuto SEO, un’altra quando hai terminato il testo. Potrebbe essere estremamente utile inserire parole chiave dopo aver completato la prima bozza apportando piccole modifiche alle frasi che hai già scritto per conformare meglio il testo alle tue necessità SEO.

Il consiglio più importante per il copywriting SEO è iniziare a scrivere.

Spesso anche i professionisti hanno problemi a trovare la prima frase. Il consiglio è scrivere, scrivere, scrivere.

Se una frase non è grammaticalmente corretta o sembra scomoda, continua ad andare avanti e non preoccupartene. Avrai sempre tempo per rivederla nella fase successiva di modifica.

La cosa più importante è non interrompere il flusso della scrittura.

Leggere un testo da uno schermo non è un’operazione semplice, quindi se vuoi che i tuoi lettori leggano tutto quello che hai scritto per loro, la tua prima necessità sarà quella di renderlo il più leggibile possibile per i tuoi utenti.

I post che sono facili da leggere e quindi da capire risulteranno infatti migliori in termini di percentuali di ritorno e tassi di conversione.

Tratto dall’articolo originale: https://blog.resellerclub.com/guide-to-writing-content-for-affiliate-marketing-that-ranks/

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