Argomento:
Consigli e suggerimenti per attivare gli snippet in primo piano su Google.
Cosa Impareremo?
A comprendere le basi per l’ottimizzazione SEO di questa opportunità.
L’Autore dell’Articolo Originale:
Ross Allen.
Ross Allen è un copywriter americano che si è dedicato allo studio delle migliori strategie di marketing online e di digital content management.
Dal 2014 Google ha introdotto gli Snippet in evidenza sulle sue pagine dei risultati (SERP).
Anche se sono passati ben quattro anni, ancora non ci sono tanti professionisti del marketing che sfruttano veramente le opportunità offerte da questo prezioso strumento.
In questo articolo viene approfondita la tematica sugli Snippet e vengono proposte le soluzioni migliori per impiegarli nelle proprie strategie.
Ma andiamo avanti.
Gli snippet in primo piano sono caselle di risposte visualizzate da Google nella SERP che forniscono una risposta a una domanda o una query specifica utilizzando uno snippet di contenuti del sito insieme a un collegamento a quella particolare pagina.
Gli snippet in primo piano possono apparire in un numero di tipi diversi, i più diffusi sono:
- liste di elementi
- tabelle
- paragrafi
Lo Snippet viene estrapolato in modo programmatico e assolutamente pertinente direttamente da una pagina web.
Appare in alto nella pagina (snippet in primo piano) come risultato di ricerca organico in risposta ad una query di ricerca digitata da un utente sotto forma di domanda.
Lo snippet in primo piano viene spesso definito come “Posizione n. 0”, poiché appare sopra i risultati organici regolari.
Non solo è più alto dei normali risultati organici ma è anche circondato da un riquadro di delimitazione che include un’immagine presa dalla pagina di destinazione del frammento e ha uno stile aggiuntivo per farlo risaltare visivamente dal resto dei risultati organici.
I siti web che attivano snippet in primo piano traggono beneficio da una maggiore visibilità.
Un caso di studio condotto da SEMrush ha evidenziato un aumento del traffico del 500% per un sito che è riuscito ad attivare uno snippet in primo piano.
Inoltre, il fatto che il tuo link al sito appaia in uno snippet in primo piano può anche comportare un aumento della “autorità” percepita.
Se Google che seleziona i tuoi contenuti per rispondere alla domanda / query, questa scelta può apparire come una convalida del tuo sito ai clienti.
Una cosa importante: non devi ottenere la posizione numero uno nei risultati di ricerca organici per apparire nello snippet in primo piano.
In effetti, puoi posizionarti ovunque nella Top 10 e generare comunque uno snippet in primo piano.
Oltre il 70% è attivato da siti al di fuori della prima posizione.
Gli snippet in primo piano sono spesso generati da semplici query informative e commerciali come:
- Domande (chi, cosa, dove, perché, quando, come, cosa fa, ecc.)
- Richieste di Ordine Numerico (misure, costi, salari, ecc.)
- Definizioni
Per questo motivo, ti conviene saper usare strumenti come “Answer The Public” per ricercare domande relative a termini chiave nella tua area di business.
Puoi anche usare Google.
Inizia a digitare una domanda nella barra di ricerca di Google e prendi nota di tutte le query suggerite pertinenti visualizzate.
Inoltre, Google visualizza spesso caselle “Le persone chiedono anche” e “Ricerche correlate a [query]” nella parte inferiore della pagina, un altro ottimo posto per scoprire cosa chiede la gente.
Per scoprire le domande giuste, guarda infine se alcuni tuoi concorrenti hanno snippet in primo piano ossia in posizione #0.
Per attivare lo snippet ricordati sempre di:
- Identificare le domande e le query che i clienti stanno cercando a cui la tua azienda potrebbe rispondere.
- Rispondere a queste domande con contenuti specifici e autorevoli.
- Fornire un valore aggiunto dimostrando la tua competenza sull’argomento in questione.
- Strutturare i tuoi contenuti utilizzando tabelle, elenchi e immagini in modo che sia facile per Google trovare le risposte che sta cercando.
Tratto dall’articolo originale: https://moz.com/blog/seo-for-copywriters-next-level