Copywriting Per eCommerce: Quali Errori Non Fare (Più Una Chicca)

copywriting per ecommerce

Argomento:

Come scrivere e soprattutto come non scrivere se vuoi vendere attraverso un eCommerce od una sales page.

Cosa Impareremo?

Gli errori da non fare se vuoi diventare un copywriter per eCommerce.

L’Autore dell’Articolo Originale:

Henneke Duistermaat. 

Henneke Duistermaat è un copywriter con una grande missione: eliminare il copywriting da due soldi.

Ecco le sue considerazioni:

Spesso ci si concentra su cosa fare e su quali elementi inserire nei propri contenuti testuali, senza pensare invece a tutte quelle piccole, grandi cose da non fare assolutamente.

In questo articolo vengono presentati alcuni degli errori più comuni da evitare durante la stesura di testi persuasivi per eCommerce.

Eccoli in sintesi:

  1. Citare troppi aspetti tecnici del prodotto
  2. Perdersi in inutili giri di parole
  3. Formulare frasi troppo complesse e con tanti aggettivi
  4. Scrivere testi asettici

Ma approfondiamo:


Scrivere descrizioni di prodotti è un tipo di copywriting molto particolare.

Spesso i copywriter inesperti ritengono che basti elencare le principali caratteristiche dei prodotti e poi chiedere agli utenti di acquistare.

Ecco, questo è quello che assolutamente non devi fare se vuoi vendere veramente qualcosa online.

Infatti, c’è un primo, fondamentale concetto da tenere in considerazione:

Le persone odiano che venga detto loro cosa fare, soprattutto se ci sono di mezzo i soldi.

Ma allo stesso tempo le persone sono anche pigre e hanno bisogno di una guida che indichi loro la strada.

Sembra complicato ma tutto si risolve con una tipologia di testi che è improntata alla vendita ma in modo sottile, quasi nascosto.

Il fine c’è ma non si vede.

Meglio un testo di storytelling con poche, precise informazioni piuttosto che un contenuto accurato ma noiosissimo.

Le persone infatti non amano leggere e ci vuole veramente poco per fare in modo che abbandonino il tuo sito web.

Se sei riuscito a portarle fin là non sprecare la tua occasione e continua ad attrarre la loro attenzione con testi coinvolgenti e accattivanti.

Diamo perciò un’occhiata ad alcuni errori frequenti presenti nei testi degli e-commerce e le soluzioni migliori per evitarli.

 

Errore #1: Troppa attenzione al prodotto

Questo errore è davvero comune e lo commettono anche i copywriter più esperti.

Tutti i venditori sono sempre convinti che il loro prodotto sia il migliore del mondo; ne parlerebbero per ore.

Il problema è che se lo fanno anche nei testi del loro e-commerce, i risultati saranno devastanti.

Testi lunghissimi, banali e senza verve.

Gli utenti non sono interessati a tutte queste informazioni noiose.

Piuttosto vogliono sapere perché quel prodotto è perfetto per loro e come può cambiare la loro vita.

Quando devi spiegare una certa caratteristica ricordati sempre di farlo in funzione di un vantaggio ed esprimi il tutto in una formula accattivante che coinvolga il lettore in una sensazione esclusiva.

Riflettiamo: una caratteristica del prodotto è un dato di fatto sul tuo prodotto, mentre un vantaggio spiega cosa può fare il prodotto per l’utente.

Un vantaggio ti dà l’opportunità di spiegare il modo in cui quel prodotto ha davvero la possibilità di aumentare il piacere o allontanare il dolore.

E questo è esattamente ciò che può coinvolgere i tuoi clienti.

Un auto veloce? Ti fa sentire padrone della tua vita!

Una tv a led? Ti fa entrare dentro ogni scena del film!

Uno smartphone con display di 6 pollici? Ti permette di vivere la migliore esperienza possibile nella tua mano!

Un cappotto Gucci? Rivela il tuo segreto esclusivo di eleganza!

Il consiglio migliore che tu possa ricevere è quello di fare un elenco completo di funzionalità e vantaggi considerando i benefici che aumentano il piacere e vantaggi che portano via problemi, dolore e seccature.

Pianifica attentamente tutto quel che ti serve per dare vita ad un testo completo e accattivante.

 

Errore # 2: Le chiacchiere senza senso fanno fuggire i lettori

Tutti i copywriter che si accingono a scrivere testi per e-commerce hanno la naturale tendenza a voler sembrare professionali e farciscono i loro contenuti di paroloni come “leader di mercato, innovazione e chi più ne ha più ne metta”.

Ecco, la regola generale è: starne alla larga.

Si tratta di termini esclusivamente riempitivi che occupano spazio senza aggiungere un reale significato.

In poche parole sono parole noiose che fanno scappare gli utenti con la loro lentezza di lettura.

Un semplice modo per evitare di ritrovarsi con testi faticosi da leggere e rileggere attentamente ogni frase chiedendosi ad ogni singola parola se è necessaria e quale significato aggiuntivo apporta al tuo messaggio.

Quindi, taglia o riformula il testo finché non sarà realmente concreto e significativo.

Chiacchiere senza senso:

Nuovi condizionatori innovativi di un produttore leader a livello mondiale.

Testo concreto:

Condizionatori di ultima generazione utilizzati in oltre 150.000 abitazioni.

Ricordati poi che fatti e cifre aumentano la tua credibilità e se ne hai la possibilità cerca di includerli sotto forma di numeri scritti a cifre per fissare la specificità del messaggio nella mente di chi legge.

 

Errore #3: Overdose di aggettivi

Gli aggettivi possono aiutarti a spiegare come appare il tuo prodotto (aspetto), cosa può fare il tuo cliente (caratteristiche) e come si sentirà il tuo compratore dopo averlo acquistato (benefici).

Usati con moderazione, gli aggettivi sono davvero degli utili alleati per migliorare e approfondire il tuo messaggio, ma se proponi un testo eccessivamente infarcito di aggettivi, questo sarà utile solo per far venire un fastidioso mal di testa al tuo lettore che non riuscirà a capire praticamente nulla di quel che vede sullo schermo.

Un esempio:

Questa pregiata collezione di bellissime pentole ha una linea unica dall’aspetto romantico, una batteria sempre attuale ma anche classica che grazie allo straordinario doppio fondo permette una cottura perfetta di tantissime pietanze gustose.

Il problema con così tanti aggettivi è che la frase viene rallentata e il tuo lettore si confonde.

La frase scritta qua sopra nell’esempio sarebbe migliore se espressa così:

Una batteria di pentole esclusive che si adatta alla maggior parte degli stili di cucina.

Quando usi gli aggettivi, segui perciò questi 3 consigli essenziali:

  1. Usa solo un aggettivo prima di un termine.
  2. Non usare aggettivi per ribadire concetti ovvi già presenti in altre parti del testo o nelle fotografie.
  3. Utilizza termini sensoriali o emotivi per far provare qualcosa al tuo lettore.
  4. Parole come bello, buono o efficace sono insignificanti. Meglio optare per sfumature diverse come delizioso, abbagliante o allettante.

 

Errore #4: Dimenticarti dello Storytelling

Presentare i testi sotto forma di storytelling ed inserire elementi narrativi per ravvivare l’attenzione dei tuoi utenti è un’ottima idea per abbattere le difese di chi legge.

Le barriere erette nella mente degli utenti contro i tuoi messaggi di vendita si abbassano inesorabilmente e il tuo contenuto appare più accattivante e persuasivo.

I fatti danno sostanza alle storie. Le storie danno significato ai fatti.

cit. Lee Lefever

Gli esseri umani sono animali sociali e curiosi che tendono a pensare per paragone con esperienze e racconti di altri esseri umani.

In poche parole, le persone non amano pensare in in termini e fatti astratti.

Il cervello ha bisogno di un settaggio specifico in base alle informazioni pervenute per via sociale. Le storie, gli elementi narrativi rendono significativo il tuo contenuto in quanto aiutano i tuoi lettori a visualizzare la narrazione mantenendo il focus sul tuo prodotto.

Non pensare che i racconti siano solo dei testi lunghissimi: una storia può essere anche ultra-breve.

Esempio:

Ciao, mi chiamo Gloria e fino a pochi mesi non riuscivo a passare davanti allo specchio senza riuscire a guardarmi. Ero in sovrappeso. Terribilmente in sovrappeso. Sono riuscita finalmente a dimagrire e ti assicuro che ora posso finalmente andare in tutti i negozi che voglio senza paura di non trovare la taglia. Vuoi sapere come ho fatto? Inizia il trattamento dimagrante XX e lo scoprirai anche tu!

Una semplice storia può aiutare i potenziali acquirenti a visualizzare i benefici dei tuoi prodotti, specialmente se sono complicati. Ma non solo: le storie aggiungono anche personalità ad un testo che altrimenti risulterebbe impersonale e privo di qualsiasi aspetto umano.

Le storie possono essere di qualsiasi tipo, dalle fasi di sviluppo al testing, dalle esperienze dei tuoi clienti alle narrazioni individuali su chi lo utilizza.

Ecco qualche suggerimento per scrivere ministorie:

  • Impara dai giornalisti e scava più a fondo per scoprire tutti i dettagli. Parla con il designer, i fornitori e i consulenti del servizio clienti. Più impari, più storie devi raccontare.
  • Scrivi testi narrativi concisi, concreti e facili da comprendere focalizzando la tua attenzione su una sola semplice idea.
  • Evita di parlare per luoghi comuni. Meglio storie inaspettate che coinvolgono e intrattengono davvero i lettori.

Le descrizioni dei prodotti più persuasive includono sia la storia che i fatti.

Le storie coinvolgono il tuo lettore, mentre i fatti aiutano a giustificare il loro acquisto.

 

Tratto dall’articolo originale: http://www.shopify.com/blog/11061701-are-these-6-ecommerce-copywriting-mistakes-costing-you-sales.

Vuoi vendere di più attraverso il copywriting scientifico?

Iscriviti alla newsletter Neurosemantica Per CEO Con Il Metodo Copy Memory© e impara a farlo.
Oltre 500 lezioni già pronte.